Al magazzino di Milano Edile

in via Giulio e Corrado Venini, 87, 20125 Milano

Sono Giulia Rosa, ho 22 anni, attualmente (luglio 2020) sto per intraprendere il terzo anno di Illustrazione presso IED Milano. Sto cercando di farmi conoscere ed entrare nel bellissimo mondo dell’illustrazione e ho deciso di prendere parte al progetto AmAbilità perché vorrei diffondere idee differenti di amore, quello non-violento; e aiutare le vittime a capire e accorgersi che la violenza è sbagliata, non è la normalità. Dunque credo che seminare saracinesche colorate in ogni angolo della città sia una bellissima iniziativa per diffondere questo messaggio.

“E’ importante vivere serenamente ogni stadio della vita senza doversi ritrovare a crescere troppo in fretta; i figli non dovrebbero mai ritrovarsi a ricoprire il ruolo di genitori. Sono contenta di aver potuto realizzare un disegno di questo tipo proprio davanti a una scuola elementare”.

“Mamma non sei sola”

La mia illustrazione, che ho poi riprodotto sulla saracinesca, ha come soggetti un bambino che tiene in braccio la propria mamma intento a portarla via, a salvarla da quella casa e da quelle situazioni di violenza (la casa, di fatto, è uno dei luoghi in cui si vivono la maggior parte delle violenze seppur, come casa, dovrebbe essere sinonimo di sicurezza). Lui è il piccolo super-eroe. Infatti anche i minori possono comprendere la violenza e muovere proprio loro il primo passo. Di fatto il bambino nell’illustrazione rassicura la madre affermando: “Non sei sola”. Purtroppo spesso le vittime di violenza non denunciano, rimangono in silenzio; spero che la mia opera possa far riflettere soprattutto gli adulti che, lasciando spazio alla violenza, rubano l’infanzia ai minori; proprio per questo, in una nuvoletta dipinta sulla saracinesca, ho scritto anche la frase “La violenza ti ruba l’infanzia”, affinché il messaggio arrivasse forte e chiaro!

E’ stato in assoluto il primo lavoro che ho fatto su una saracinesca e mi sono trovata benissimo, non ho riscontrato nessuna differenza con il dipingere sul foglio di carta. Mi sono lanciata in questa esperienza, senza paura e senza indugi, perché ognuno può fare “il suo pezzettino” nella lotta alla violenza sulle donne e io volevo dare il mio contributo.

L’illustrazione l’ho eseguita in tradizionale usando tecnica mista: acrilici, acquarelli, matite colorate. Le sfumature le ho realizzate con una base di acquarello e matite colorate per rendere omogeneo il tutto. Sulla saracinesca sono riuscita a riprodurre tutte quelle sfumature grazie a spugnette e pennelli di varie grandezze, ho mischiato tra loro i colori a disposizione per ottenere le campiture simili all’illustrazione, giocando con i punti luce e le ombre.

Le sinergie nate in via Venini

Grazie, grazie, grazie, grazissime a tutti e tutte, specialmente:

  • A Carmen, a suo fratello (a capo di Milano Edile) e alla sua famiglia per aver contribuito ad AmAbilità donando la propria saracinesca; a Carmen anche per la sua presenza, la sua disponibilità, il suo affetto (di mamma e di maestra), il suo essere sempre in prima linea per i diritti e per i suoi studenti e per le sue studentesse, come persona e come socia attivissima di FAS.
  • A Donatella, per il forte sostegno.
  • A Ivan e Laura di CAPOVERDE Bio pitture & design che ci hanno consigliato i materiali corretti, che ci hanno creato le tonalità adatte alla grafica selezionata, che ci hanno guidate nella selva dei tecnicismi dei colori.
  • A tutte le persone che, di passaggio, ci hanno sostenute, incoraggiate, coccolate e intrattenute.
  • A IED Milano per aver reso possibile tutto ciò! In particolare grazie a Davide Sottile e a Bob Liuzzo.
  • A Gianluca Magri per aver dedicato il suo tempo ad AmAbilità scattando alcune foto durante la realizzazione della saracinesca.